Prefazione inedita di Gerry Adams.«La voce da un passato che non passa: è quella di Bobby Sands, che ci arriva da una cella del Maze, il carcere di massima sicurezza in Irlanda del Nord. Sono oltre 200 pagine, vergate in condizione impervie: testi tracciati segretamente su minuscoli pezzi di carta igienica e cartine di sigaretta, usando una ricarica di penna a biro che Sands teneva nascosta nel suo corpo» - Luigi Ippolito, La Lettura A 39 anni dalla morte, per la prima volta in italiano tutte le poesie e le pagine di prosa inedite scritte da Bobby Sands durante la sua carcerazione nei Blocchi H di Long Kesh, in Irlanda del Nord, tra il 1976 e il 5 maggio 1981, quando morì dopo 66 giorni di sciopero della fame. Oltre 90 pagine di versi (40 componimenti) e più di 50 pagine di brani in prosa che il rivoluzionario irlandese, morto a 27 anni in protesta contro il regime di detenzione imposto dal governo britannico, compose scrivendo su carta igienica e cartine di sigarette. L'amore per la libertà, l'attaccamento alla propria terra, il carisma, l'attenzione per i compagni, la passione per letteratura, storia e ornitologia: Bobby Sands rivela nei suoi testi non solo la tenacia di un ribelle acuto e inflessibile ma anche una straordinaria sensibilità umana e poetica, una capacità di trascendere e muoversi abilmente su diversi piani, oltre al senso morale altissimo che lo porterà in assoluta consapevolezza a scegliere di morire.
Prezzo: € 18,00
Titolo: Scritti dal carcere. Poesie e prose
Autore:
Bobby Sands
Editore: PaginaUno
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 270
Formato:
ISBN: 9788899699444