Dalle due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo" dell'ottobre 1928 trae origine un saggio che raccoglie tutte le riflessioni in merito della scrittrice inglese Virginia Woolf. L'opera offre un'analisi, sotto il duplice aspetto storico e culturale, del ruolo della donna nel mondo letterario, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile. L'autrice, in quello che può essere considerato il primo saggio femminista, fa luce sull'incapacità della donna di affermare se stessa poiché priva o meglio privata dei mezzi necessari, e soprattutto di "una stanza tutta per sé", metafora di uno spazio in cui dar voce alla prospettiva femminile. Ed è proprio in occasione delle due conferenze e nel luogo in cui i grandi esponenti della cultura inglese escludono le donne (le università), che la Woolf decide di ridicolizzare i letterati del suo tempo e denunciare il loro atteggiamento di chiusura verso l'universo femminile.
Prezzo: € 11,00
Titolo: Una stanza tutta per sé
Autore:
M. Indiveri,
Virginia Woolf
Editore: Foschi (Santarcangelo)
Data di Pubblicazione: 2018
Pagine: 118
Formato: Brossura
ISBN: 9788899666910