Durante un viaggio attraverso l'Appennino Tosco-Emiliano, un vecchio ripercorre i passi salienti della Resistenza sull'Appennino Reggiano, rivivendo, in una sorta di flash back a più riprese, le vicende di quegli anni. Il vecchio riconosce luoghi, paesaggi e sentieri rimasti immutati, fermi nella storia. Questa staticità è però un inganno: attraverso i ricordi personali di amici e famigliari, il vecchio riassapora ogni centimetro del suo viaggio e riesce a rendere partecipe il lettore che si immedesima nei giovani della Resistenza, si sdraia su quei prati incontaminati e piange le sventure dei compagni. I lati più oscuri di questo periodo sono presentati non certo per fare del revisionismo, ma per coglierne aspetti essenziali per interpretare con coscienza il nostro presente. Questi paesaggi che sembrano immobili in una bellezza da cartolina raccontano di cose passate, ma offrono una chiave per districarsi nelle inquietudini della modernità, come quella attualissima del fenomeno migratorio che sta scuotendo gli animi di intere società. "Il sentiero del traditore" permette di riscoprire il sapore di quegli anni, gli odori di quelle vallate e il gusto dell'aria di montagna attraverso le parole di chi tutto questo lo ha vissuto in prima persona.
Prezzo: € 15,00
Titolo: Il sentiero del traditore. Viaggio in Appennino al tempo dei partigiani
Autore:
Fabio Abati
Editore: Alpine Studio
Data di Pubblicazione: 2018
Pagine: 244
Formato: Brossura
ISBN: 9788899340643