"I canti del Mid-America" è un'opera poetica con cui l'autore (nel nome di W. Whitman e di A. Lincoln e della loro eloquenza etica e fenomenica) setaccia il cuore dell'America per festeggiare (e per far cantare) lo spazio vissuto di esseri umani da rigenerare, insieme alle loro corde mistiche: andando in cerca di mele trascurate, per mondarle dal fumo nero delle fabbriche proliferanti nell'era dell'industrialismo, ed estrarne la dolcezza vincendo il gelo. La versificazione, con la sua sintassi sempre ricominciante, è la configurazione giusta per questa invocazione di una palingenesi dell'umano (non obliando il passato) che Anderson intraprende tra l'ardore e il bisbiglio, con parole vicine e una compagine visiva rugosa in cui affondare i denti. "I canti del Mid-America" è l'opera che precede il capolavoro Winesburgh, Ohio, l'anticamera dei suoi commoventi racconti. Ma anticamera non è la parola giusta, perché questi canti sono popolosi di esterni, rendono giustizia al creato e sono intrisi della luce plurale dei campi di granturco. Eppure sono umili e concreti e i lettori potranno riempirsene le tasche.
Prezzo: € 10,00
Titolo: Canti del Mid-America
Autore:
Sherwood Anderson
Editore: Corrimano
Data di Pubblicazione: 2014
Pagine: 80
Formato:
ISBN: 9788899006020