Nell'anno 2075 l'era degli idrocarburi giunge al termine. L'anarchia imperversa, soprattutto nel Sud Italia, dove le vecchie organizzazioni criminali creano nuove realtà statali autonome. In Sicilia il boss di Cosa Nostra, Don Vito Nitti, governa monopolizzando i commerci internazionali nel Mediterraneo. L'Onu, come ritorsione, decreta l'embargo sull'isola, condannandola a un cupo Medioevo. Il regime di Cosa Nostra si protrae per più di cinquant'anni: le terre vengono strappate ai contadini, le province siciliane governate da boss-vassalli e i libri distrutti o riscritti. Cosa Nostra, in passato, non era mai stata un'organizzazione criminale, bensì un vero partito politico italiano che aveva salvato la Sicilia dal caos della grande catastrofe. Ma per il giovane boss della provincia di Catania, chiamato "'u filosufu", inizia a germogliare il seme del dubbio. Forse le parole del vecchio padrino non sono più oggetto di fede.
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Titolo: Sicily 2133. L'isola stretta nel pugno
Autore:
Mario Cunsolo
Editore: Algra
Data di Pubblicazione: 2015
Pagine: 288
Formato: Brossura
ISBN: 9788898760725