Antonio Graziadei economista e politico (1873-1953)

L. Andalò, T. Menzani

Pur se la sua biografia è poco nota, Antonio Graziadei è senz'altro uno dei più grandi economisti della storia italiana. A lungo è stato ingiustamente relegato in una sorta di penombra, essendo considerato un marxista eterodosso, come tale sgradito sia allo schieramento comunista sia a quello fascista, che a quello liberal-democratico. Il suo pensiero, particolarmente acuto e fervido, ha dato origine a un percorso eccentrico, che ha prima portato Graziadei a collocarsi nell'ala destra del Psi e poi a essere co-fondatore del Partito comunista, dal quale fu prima espulso e poi riammesso. Nonostante le sue idee siano state bistrattate o puntualmente criticate, e il suo comportamento politico sia stato più volte tacciato di incoerenza, in questo volume si dimostra l'estrema logicità delle sue scelte, maturate nel contesto di una società in piena trasformazione, scossa alle fondamenta dalla Prima guerra mondiale. Ricerca storica promossa dalla Fondazione politica per Imola e dalla Fondazione Duemila.

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Titolo: Antonio Graziadei economista e politico (1873-1953)
Autore: L. Andalò, T. Menzani
Editore: BraDypUS
Data di Pubblicazione: 2014
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ISBN: 9788898392155