Dalla verità perversa alla menzogna virtuosa. La lotta del diritto moderno verso la democrazia giuridica. Una riflessione di teoria della storia

Francesco Di Donato

Nella vicenda storica degli ordinamenti occidentali vi è un sotteso, un non-detto che alimenta tutto il lungo percorso dell'esperienza giuridica: nel diritto è insita la verità. Dai primordiali documenti normativi conosciuti - i comandamenti mosaici, il codice di Hammurabi, le leggi delle dodici tavole - fino al diritto medievale e, parzialmente, a quello della prima Età moderna, si evince l'idea di fondo che il diritto traduca nelle relazioni umane una dimensione superiore dell'ethos destinata a disciplinare i comportamenti degli esseri umani vincolandoli a precetti la cui legittimazione, direttamente o indirettamente, si fonda su postulati ultramondani o quantomeno su una ragione obiettiva che è definita come incontrovertibile Veritas. Questo saggio descrive il faticoso e tormentato percorso - una vera e propria «lotta» secondo la celebre espressione di Rudolf Jhering - che il Diritto occidentale ha compiuto per emanciparsi dall'idea di Verità, senza per questo rinunciare alla certezza e alla stabilità, anzi realizzando effettivamente questi fondamentali valori giuridici che nel diritto medievale erano solo astratte formule chimeriche. Prefazione Ortensio Zecchino.

Prezzo:24,00

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Titolo: Dalla verità perversa alla menzogna virtuosa. La lotta del diritto moderno verso la democrazia giuridica. Una riflessione di teoria della storia
Autore: Francesco Di Donato
Editore: Eurilink
Data di Pubblicazione: 2021
Pagine: 346
Formato:
ISBN: 9788897931638