In alcune città dell'Italia centro settentrionale, quali Milano, Brescia, Verona, e Aquileia, la grande tradizione epigrafica monumentale romana si è tramandata in modo continuativo, seppure circoscritto, lungo tutto il medioevo. Anello di collegamento di quella linearità risultata evidente dal tardo impero all'età paleocristiana, secondo studi recenti, fu, nell'impiego oramai cristiano, l'epigrafia funeraria; ma è alla durevole presenza nelle diverse città di una cattedra episcopale e nel territorio loro circostante delle grandi abbazie, come quelle di Fruttuaria e di Pomposa, che dobbiamo invece il persistente, seppur attenuato, impiego epigrafico altomedievale lungo i secoli IX, X e XI, generalmente definiti dalla storiografia specialistica "di vuoto epigrafico". Sulla base di questi presupposti è dispiegata in questo volume una raccolta delle epigrafi più emblematiche divenuta poi fonte primaria per un'analisi storica e sociale sull'uso della scrittura epigrafica durante tutto l'alto medioevo. Il volume è corredato da una larga raccolta fotografica delle epigrafi studiate.
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Titolo: Italia medievale epigrafica, L'alto medioevo attraverso le scritture incise (secc. IX-XI)
Autore:
Marialuisa Bottazzi
Editore: CERM
Data di Pubblicazione: 2012
Pagine: 500
Formato: Brossura
ISBN: 9788895368122