A segnalare l'importanza di Alberto Radicati (Torino 1698-L'Aia 1737) tra gli intellettuali del primo Settecento italiano ed europeo fu Piero Gobetti, che sentì fortemente l'attrazione di quella figura di nobile ribelle democratico e proto-comunista. Del conte di Passerano, il "primo illuminista della penisola", Gobetti ha tracciato, in "Risorgimento senza eroi", un ritratto pieno di forza e vivacità poi ripreso, precisato e approfondito da Franco Venturi (Adalberto Radicati di Passerano, Utet, Torino 2005). Nonostante tali autorevolissimi cultori, l'opera del conte eretico e ribelle rimane sostanzialmente sconosciuta ai nostri giorni. Con questa edizione curata da uno specialista radicatiano, il professor Tomaso Cavallo dell'Università di Pisa - si intende portare il proprio contributo alla conoscenza di un originale e piacevole scrittore che ebbe un ruolo importante nella cultura europea del primo Settecento. I due brevi scritti raccolti nel volume, si rifanno al classico modello plutarcheo e, sia pure attraverso il ricorso a finzioni letterarie un poco risapute, ripropongono motivi centrali e originali del pensiero radicatiano, interessato a una profonda riforma morale e intellettuale dell'Italia e dell'Europa intera.
Prezzo: € 13,00
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: Vite parallele. Maometto e Sosem, Nazareno e Licurgo
Autore:
T. Cavallo,
Alberto Radicati
Editore: Gammarò Edizioni
Data di Pubblicazione: 2016
Pagine: 124
Formato: Brossura
ISBN: 9788895010038