Incontri ravvicinati del terzo topo

Giuseppe Festa

Cosa succederebbe se dei topolini di bosco trovassero una strana pietra di probabile origine extraterrestre? E se all'improvviso si mettesse a vibrare, suonare e... telefonare? «Dall'epica dei grandi predatori alla commedia dei piccoli roditori. Giuseppe Festa è il grande Bardo del teatro della Natura» – Pierdomenico Baccalario Ciao! Mi chiamo Terr, e vivo tra le radici del Vecchio Melo. Sono il topolino più basso e piccolo della comunità, ma anche il più curioso, e da grande voglio fare l’esploratore. Gli altri topi mi prendono in giro perché sono diverso, ma quando abbiamo trovato un’enorme stele aliena col simbolo di una mela, ho dimostrato tutto il mio coraggio. Sono riuscito a stabilire un contatto con degli strani alieni bipedi e senza peli, e sono stato il primo topo al mondo a comunicare con loro grazie a un "linguaggio universale" fatto di tante piccole immagini (tra cui addirittura una cacca con gli occhi!). Alla fine avrò una storia grandiosa da raccontare ai miei amici – sempre che gli alieni non mi rapiscano, ovviamente... Giuseppe Festa, il grande cantore degli animali, torna a colpire con un libro divertentissimo pieno di equivoci, risate e avventura, che è anche un inedito spunto di riflessione sulla diversità e sull’integrazione. Età di lettura: da 10 anni.

Prezzo:12,90

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Titolo: Incontri ravvicinati del terzo topo
Autore: Giuseppe Festa
Editore: Salani
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 115
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ISBN: 9788893814591