La pandemia che ha avvolto il Paese in una nube tossica e ha prodotto, al pari di una guerra, una crisi economico-occupazionale dai risvolti non ancora prevedibili, determinerà profonde trasformazioni nel diritto del lavoro, oppure si porrà come una semplice parentesi, senza modificare l'acquis della materia consolidatosi nei due ultimi decenni secondo un disegno neo-liberista? Il presente volume prova a fornire alcune possibili risposte a questo interrogativo, analizzando in un'ottica di sistema le misure introdotte dal Governo a partire dal «Decreto Cura Italia» (d.l. 17 marzo 2020, n. 18, conv. nella legge 24 aprile 2020, n. 27), cui hanno fatto seguito quelle contenute nel «Decreto Rilancio» (d.l. 19 maggio 2020, n. 34, conv. nella legge 17 luglio 2020, n. 77) e nel «Decreto Agosto» (d.l. 14 agosto 2020, n. 104). Lo sguardo finale è rivolto al loro raccordo con la prospettiva europea, dove la partita legata all'affermazione della solidarietà dell'Unione è stata di fondamentale importanza per garantire agli Stati membri l'accesso alle risorse economiche indispensabili per sostenere la spesa pubblica nell'attuale contesto emergenziale. Le riflessioni proposte intendono guardare oltre la normativa dell'emergenza, traendo spunto da quest'ultima per avanzare proposte e suggestioni sul ruolo del diritto del lavoro nella società contemporanea, nella consapevolezza che sul lavoro come diritto quest'ultima deve fondare le proprie traiettorie di ripresa.
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Titolo: Dall'emergenza al rilancio. Lavoro e diritti sociali alla prova della pandemia
Autore:
Editore: Giappichelli
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 220
Formato:
ISBN: 9788892136267