Questo libro rende tributo alla grande eredità della Reference Re Secession of Quebec, una vera a propria "miniera" per gli studiosi di diritto e teoria costituzionale. Nel celebrare la grandezza di questa pronuncia si è offerta, volutamente, una lettura di prospettiva comparatistica, volta a trarre un messaggio di speranza in una fase di crisi delle democrazie costituzionali. Ci sono almeno due ragioni che rendono questa pronuncia speciale e ad ognuna di esse viene dedicato uno dei "nuclei" del libro. La prima ragione è relativa alla riabilitazione, dal punto di vista giuridico, del concetto dí secessione. Tutta la decisione è caratterizzata dal tentativo di procedimentalizzare un fenomeno che, fino a quel momento, molti giuristi avevano concepito come meramente politico. La seconda ragione ha a che fare con la nuova ondata di populismi. La Reference, infatti, abbraccia un concetto complesso di democrazia e nel fare ciò dispiega un grande potenziale anti-populista, che offre argomenti e concetti utili per "sfidare" la contro-narrazione costituzionale avanzata dai populisti. In questo senso, l'obiettivo della seconda parte del volume è quello di analizzare il problematico uso di categorie e strumenti propri della teoria e del diritto costituzionale da parte di movimenti populisti utilizzando, come caso di studio, la retorica dei populismi secessionisti.
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Titolo: Il diritto costituzionale come speranza. Secessione, democrazia e populismo alla luce della Reference Re Secession of Quebec
Autore:
Giuseppe Martinico
Editore: Giappichelli
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 233
Formato:
ISBN: 9788892131835