Antropologia giuridica e criminologica

Giorgio Licci

«Da quando Karl Popper ha posto in rilievo che non esistono discipline o rami del sapere, ma soltanto problemi ed accostamenti problematici, lo sforzo di conferire uno statuto definitorio ad una disciplina riflette un accostamento che risente di un'immagine di scienza datata, che ha avuto un grande successo negli ultimi due secoli, ma che ormai appare in via di dissoluzione. La ricerca della definizione del contenuto di un settore disciplinare appartiene perciò al novero delle convenzioni stipulative, utili alle finalità amministrativo-burocratiche dei presidi liceali e universitari, ma talora decettive e fuorvianti. Un accostamento, anche di prima approssimazione, alla collocazione del delitto nella vicenda umana rivela, infatti, l'estrema difficoltà di intendere la criminologia in senso tradizionale, come una disciplina autonoma, identificabile in base ad un proprio oggetto. Non a caso, è abitudine, da parte dei criminologi, sottolineare che la criminologia è una scienza multidisciplinare, la quale si avvale di molteplici prospettive e competenze, grazie all'apporto di studiosi di differente formazione culturale.»

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Titolo: Antropologia giuridica e criminologica
Autore: Giorgio Licci
Editore: Giappichelli
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 341
Formato:
ISBN: 9788892118607