In questo volume l'autore ripercorre i ricordi della propria infanzia attraverso racconti ed episodi, tutti narrati secondo un comune denominatore: l'espressione di un mondo povero ma vero, fatto di estrema semplicità ed umanità, costantemente avvolto dal disagio ma mai dal degrado. Un vivere tipicamente meridionale retto da un inconsapevole carpe diem, nell'impossibilità della programmazione e scevro da improbabili miti e facili illusioni. Eppure anche un'umanità così semplice possiede intrinseche e profonde radici filosofiche, rette in maniera logica e tramandate di generazione in generazione dai racconti degli Anziani, nella loro duplice funzione di educatori ed intrattenitori dei più giovani. Era un mondo imperniato sul rispetto, l'ascolto dell'anziano, erudito o analfabeta che fosse, fermava lo sguardo e l'attenzione dei ragazzi. Quelle storie rimanevano loro impresse e venivano fatte oggetto di successive discussioni e, a volte, di facile ilarità. Il messaggio suggerito al lettore è quello del dialogo costante e continuo con i giovani, nel giusto e consapevole tentativo di non lasciarli in balia dei social network, artificiosi surrogati di quel desiderio mai sopito dell'uomo di mantenere i contatti, lo scambio, il dialogo. Far loro comprendere che la vita è fatta di relazioni vere, visive, che generano altre storie da raccontare, poi, ai propri nipoti.
Prezzo: € 10,00
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: Una piazza e cento metri di strada. Tra ricordi e considerazioni
Autore:
Francesco Maida
Editore: Geva
Data di Pubblicazione: 2011
Pagine:
Formato:
ISBN: 9788889323762