Musiche tradizionali in Polesine. Le registrazioni di Sergio Liberovici (1968). Con CD Audio

P. Barzan

Nell'aprile del 1968 Sergio Liberovici, in Polesine, si trova di fronte una realtà irriducibile al proprio orizzonte di senso, forgiato di esperienze fortemente orientate da un punto di vista ideologico, dai Cantacronache fino alle ricerche condotte assieme a Emilio Jona sul canto sociale e le memorie operaie. Diviso nelle tre isole di Polesine Camerini, Ca' Venier e Donzella, il territorio si profilava come un mondo arretrato ed arcaico: tutti vivevano promiscuamente di attività integrate, per cui era difficile separare gli ambiti economici e le appartenenze sociali, e ognuno gravitava attorno a gruppi di case aggrappate agli argini e imminenti sull'acqua. Liberovici raccoglie una pluralità di voci e suoni che animano un vivace spaccato della fine degli anni Sessanta. A dispetto del suo isolamento, nei circa 200 documenti conservati nella raccolta 117 degli Archivi di Etnomusicologia, si scopre un luogo di incontro dove convergono, dal sud al nord della Penisola, disparate tradizioni musicali, memorie di ex mondine, di rumorosi canti d'osteria, di esuberanti cori spontanei di un paese fluviale e, in particolare, dalla voce di Angela Binatti.

Prezzo:30,00

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Titolo: Musiche tradizionali in Polesine. Le registrazioni di Sergio Liberovici (1968). Con CD Audio
Autore: P. Barzan
Editore: Squilibri
Data di Pubblicazione: 2015
Pagine: 338
Formato: Brossura
ISBN: 9788889009819