Canzone politica e cultura popolare in America. Il mito di Woody Guthrie

Alessandro Portelli

Un libro tra storia della musica e storia dei conflitti di classe negli Stati Uniti. Un testo capace di riportarci indietro nel tempo, alla scoperta di chi, per primo, cantò l'orgoglio degli sconfitti di una grande epopea. Questo libro parla dell'America a cavallo tra le due grandi guerre del Novecento. Scorrono la cultura operaia dell'inizio del secolo, la frontiera contadina e il boom del petrolio. Nel profondo Sud americano, dilaniato dai conflitti razziali e dalla depressione economica, nascono il blues, gli spirituals e le canzoni di lavoro. Racconti popolari e racconti musicali che danno forma alla cultura delle comunità nere, dei villaggi e delle organizzazioni operaie. Una rivoluzione del linguaggio, della narrazione, del ritmo e del suono che ha origine nella lotta dei più poveri per la sopravvivenza. Woody Guthrie è stato il primo dei grandi della musica folk, il più grande 'poeta rivoluzionario' americano. A lui si sono ispirati Billy Brugg e Phil Ochs, Bob Dylan e Bruce Springsteen. Le sue ballate hanno dato voce a quel conflitto interno che ha da sempre accompagnato la storia americana.

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Titolo: Canzone politica e cultura popolare in America. Il mito di Woody Guthrie
Autore: Alessandro Portelli
Editore: DeriveApprodi
Data di Pubblicazione: 0
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ISBN: 9788888738284