Linguaggio dei gioielli. Il significato nascosto e ritrovato dell'eterna arte dell'ornamento dalla A alla Z (Il)

Maria Rosaria Omaggio

L'essere umano ha da sempre utilizzato monili per distinguersi, per palesare il suo potere, la forza fisica, la funzione sociale e, non ultimo , per proteggersi. Qual è stato il primo ornamento? In questa epoca sono soprattutto le donne ad abbellire quotidianamente i gioielli, ma è l'uomo ad avere indossato e ideato un monile per la prima volta. Quando un anello, con la sua circolarità che avvolge un dito, rappresenta unione e alleanza, si indossa all'anulare della mano sinistra, perchè è lì che arriva la "vena del cuore". Perchè si utilizzavano di preferenza alcune pietre piuttosto di altre? Le corone di re e di statue sacre erano realizzate e "costruite" secondo precise simbologie. Spesso spille, bracciali, collane, cinture, fibbie, eccetera, sono rappresentazioni della natura. Quale significato nascondono? Per gli antichi ogni metallo rappresentava la "potenza" di un pianeta. La sensazione della durata del tempo è cambiata da quando l'uomo indossa l'orologio. Molti giovani hanno riscoperto i più antichi ornamenti: anellini, chiodi, spesso d'argento, e pietre più o meno preziose, attraversano ovunque i padiglioni degli orecchi e non solo dei lobi, le narici del naso, le labbra, l'ombelico e addirittura la lingua e i genitali. Tali osservazioni, unitamente alla "gioia per il gioco delle gioie", hanno condotto alla ricerca minuziosa e alla realizzazione "preziosa" di questo volume.

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Titolo: Linguaggio dei gioielli. Il significato nascosto e ritrovato dell'eterna arte dell'ornamento dalla A alla Z (Il)
Autore: Maria Rosaria Omaggio
Editore: Zelig
Data di Pubblicazione: 2001
Pagine: 206
Formato:
ISBN: 9788887291216