Alla mia patria ovunque essa sia

Filippo La Porta

La modernità ci vuole tutti sradicati: occorre non avere radici né tradizioni né famiglia per essere i perfetti consumatori compulsivi delle metropoli. La soluzione, però, non è il revival del nazionalismo, argine ingannevole alle derive della globalizzazione. Il radicamento è ancora possibile, ma è necessario, come insegnano Svevo e Pavese, Pasolini e Levi (scrittori italiani universali proprio in quanto "provinciali") tornare alle piccole patrie interiori, patrie d'elezione individuali e perciò collettive: perché le uniche radici - multiple e celesti - sono quelle che ognuno decide di avere, le patrie vere sono solo quelle immaginarie, e prima di essere difese, vanno conosciute e interiorizzate.

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Titolo: Alla mia patria ovunque essa sia
Autore: Filippo La Porta
Editore: GOG
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 87
Formato:
ISBN: 9788885788329