Il 2010 avrebbe dovuto essere l'anno dopo la grande crisi, quello in cui si fa il punto della situazione, calcolando i danni subiti e individuando le vie per uscire dal buio, riavviare l'economia e imboccare un percorso di ricostruzione e di recupero dei posti di lavoro e dei redditi perduti. Ma i dati relativi al 2010 e ai primi due trimestri del 2011 descrivono un proseguimento della crisi con un approfondimento dei guasti già prodotti nel biennio precedente, senza che vi siano segnali di ripresa né indicazioni precise sulle strategie individuate per affrontare la persistenza di questa crisi e sanare i pesanti danni che ha provocato in primo luogo al lavoro. È proprio il lavoro ad avere subito i danni più gravi e profondi: per questo parliamo più di lavoro che di mercato. Lavoro cancellato, lavoro alterato: licenziamenti e cassa integrazione di massa, precarietà che si diffonde e che si aggrava, interstizi occupazionali poco qualificati e spesso sommersi che si aprono, soprattutto in alcuni territori, per ammortizzare la mancanza di lavoro e di reddito nelle famiglie; sono questi i principali fenomeni che hanno segnato il lavoro nella nostra regione in questi ultimi anni.
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Titolo: Mercato del lavoro in Sardegna. Rapporto 2011
Autore:
Editore: CUEC Editrice
Data di Pubblicazione: 2012
Pagine: 256
Formato:
ISBN: 9788884677112