Università di Bologna, anni Sessanta. Dalla cattedra di Estetica un professore venuto da Milano parla di Ungaretti, Pound, Bacone, Kant, Shaftesbury, Dewey, Fichte, della pittura informale e dello Zibaldone, inaugurando un periodo fecondo per l'ateneo bolognese. Si chiama Luciano Anceschi, è l'uomo che ha fondato "Il Verri", la rivista della neoavanguardia italiana e, maestro di poeti e intellettuali del calibro di Eco, Arbasino, Balestrini, Pontiggia, Barilli, tiene a battesimo il Gruppo 63. Uno straordinario pedagogo, portatore di un pensiero aperto, moderno, europeo, che si scontra con le chiusure di una cultura italiana ancora provinciale e sospettosa del nuovo.
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Titolo: Allievo perenne. I miei anni con Luciano Anceschi (L')
Autore:
Cesare Sughi
Editore: Pendragon
Data di Pubblicazione: 2005
Pagine: 212
Formato: Brossura
ISBN: 9788883423642