"Bariona" è un originale racconto scritto e rappresentato da Sartre nel Natale del 1940 per i suoi compagni di prigionia nel campo di Treviri. Sartre ebbe modo allora di conversare a lungo con i preti detenuti, discutendo con sincerità di fede e teologia. È forse alla luce di questa nuova esperienza che Sartre scrisse un testo teatrale sul mistero del Natale. Lo compose in breve tempo, scelse gli attori, assistette a tutte le prove, creò la messa in scena ed i costumi e lui stesso vi partecipò nella parte del Re Magio Baldassarre. La storia ruota intorno alla figura di Bariona (dal curioso soprannome di "figlio del tuono"), capo di un villaggio vicino a Betlemme ed è ambientata nell'epoca in cui la Giudea era oppressa dai Romani e vessata da continue richieste di tributi. Alla visione di Gesù Bambino Bariona abbandona ogni diffidenza verso il Messia e si impegna nella realizzazione del progetto di liberazione del suo popolo. Il testo si offre al lettore come l'immagine di un'esperienza religiosa che raggiunge il suo apice nella descrizione, poetica e pittorica insieme, del rapporto di intimità che lega la Madonna al Bambino, e nel contempo come esperienza politica che, nella chiara allusione alla Francia occupata dai nazisti, vuole creare aggregazione e solidarietà tra i prigionieri, credenti e non credenti, e sollecitarli alla resistenza contro gli invasori. Progetto, questo, assolutamente nuovo e singolare per Sartre, notoriamente riconosciuto come l'esponente di un esistenzialismo ateo; lui stesso non ha esitato a dichiarare di aver avuto sempre un rapporto difficile ed impossibile con Dio. Oggi, la lettura di quest'opera, offre l'occasione di ripensare l'ateismo di Sartre e la sua filosofia dell'esistenza.
Prezzo: € 16,00
Titolo: Bariona o il gioco del dolore e della speranza. Racconto di Natale per cristiani e non credenti. Nuova ediz.
Autore:
Jean-Paul Sartre
Editore: Marinotti
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 130
Formato:
ISBN: 9788882731755