Ieri deserto regnante-Pietra scritta. Testo francese a fronte

Yves Bonnefoy, Diana Grange Fiori, Francesco Bruno

La prima straordinaria sorpresa per il lettore di questo volume sarà l'Introduzione che ad esso ha scritto appositamente Yves Bonnefoy. Si tratta di pagine di immenso spessore e fascino intellettuale destinate senza dubbio a diventare un punto di riferimento imprescindibile per i lettori di Bonnefoy, e per i lettori italiani ed europei di poesia. Il poeta, figura capitale della letteratura francese di oggi, vi coniuga in un raro insieme una tagliente precisione analitica e un ardore inesausto di passione disegnando l'arco del suo lungo percorso. Senza concessioni scopertamente biografiche, racconta al lettore un cammino esemplare volto a superare il dominio del pensiero concettuale e l'approdo a una idea di finitudine che spinge ad apprezzare la vita e a riconoscerne la bellezza. Il lettore apprenderà che cosa pensa Bonnefoy dell''automatismo' surrealista, e come si sia man mano lasciato il deserto alle spalle arrivando alla conclusione che la poesia è speranza; vedrà profilarsi lo gnosticismo di Basilide, i miti di Orfeo e Narciso, la luce di un Graal del tutto immanente, scodella di umile metallo, in cui il poeta cerca se stesso e la poesia la propria presenza, 'cui basta un momento per risplendere'. Affrontando poi i testi poetici, i lettori verranno rapiti da un lirismo assoluto, a tratti allucinatorio ma sempre sorvegliatissimo e non so come tutto intriso delle metamorfosi degli elementi e del mistero della luce. Vi sentiranno la potenza di un Coleridge, la visionarietà di un Nerval, la lucidità di un Valéry. Una poesia bellissima dice: "Sono come il pane che spezzerai, / come il fuoco che accenderai, come l'acqua / che pura ti seguirà sulla terra dei morti". Poi, pagina dopo pagina, la terra dei morti viene lasciata alle spalle, il deserto ormai attraversato germina, fa nascere i suoi fiori, si ripopola. "A me sembra, stasera, / che siamo entrati nel giardino, e l'angelo / ne ha richiuso le porte senza ritorno". Il lettore è chiamato a un vero e proprio viaggio, come quelli che il poeta compì scoprendo l'Italia e la Grecia, la loro arte e la luminosità divina e umanissima dei loro orizzonti. Un viaggio verso ciò che di più alto può dire la poesia oggi, con metafore e simboli ardui ma senza enfasi, quasi domestici e dolci, come in certe epifanie di Blake: "Oh destaci con l'ala tua di terra e d'ombra / angelo vasto come la terra". (Giuseppe Conte)

Prezzo:17,50

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Titolo: Ieri deserto regnante-Pietra scritta. Testo francese a fronte
Autore: Yves Bonnefoy, Diana Grange Fiori, Francesco Bruno
Editore: Guanda
Data di Pubblicazione: 2005
Pagine:
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ISBN: 9788882466930