Nel nostro tempo i mezzi di comunicazione di massa, sostanzialmente egemonizzati dal potere economico, stanno trasformando la mentalità corrente, la stessa struttura di base della personalità, distruggendo valori e parametri operativi su cui finora si era articolata la civiltà, sia quelli fondativi della cultura tradizionalista sia quelli che hanno ispirato negli ultimi due secoli la cultura democratica e di sinistra. Per quanto ormai si abbia di ciò una conoscenza diffusa, sembra mancare ancora uno studio analitico e sistematico del fenomeno. L'antica Grecia visse, tra V e IV secolo a.C., una rivoluzione analoga, grazie al passaggio da una cultura ancora prevalentemente orale alla cultura fondata sulla comunicazione scritta e sul libro. Il confronto tra i due sistemi fornì a Platone il distacco critico sufficiente per elaborare una vera e propria teoria scientifica dei meccanismi inconsci, ma infallibili, attraverso cui l'affabulazione, nella sua ripetitività consuetudinaria, plasma gli orientamenti psicologici di una comunità.
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Titolo: La poetica di Platone. Una teoria della comunicazione
Autore:
Giovanni Cerri
Editore: Argo
Data di Pubblicazione: 2007
Pagine: 178
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ISBN: 9788882343910