Molti ebrei, sia in Medio Oriente sia nel resto del mondo, disapprovano l'attuale orientamento della politica israeliana nei confronti dei palestinesi. Anche se declinato in modi differenti, esiste dunque un dissenso ebraico pronto a distanziarsi e a condannare le scelte politiche e militari del governo di Ariel Sharon, percepite come devastanti non solo per il 'nemico' arabo ma anche per lo stesso stato di Israele e gli ebrei in generale. E' un dissenso che travalica quel dialogo tra sordi che ha accompagnato il conflitto israelo-palestinese fin dai suoi esordi, un dialogo viziato da posizioni manichee e irriducibilmente unilaterali. Come scrive Sergio Romano nella prefazione, le voci raccolte in questo libro (tra le altre, quella di un ex pilota militare, di uno storico britannico, del coordinatore del comitato israeliano contro la distruzione delle case, di un rabbino di San Francisco) sono 'il granello di sabbia' che potrebbe inceppare il funzionamento di un conflitto che ha assunto l'aspetto di un 'diabolico ingranaggio'. Il libro comprende un intervento di Victor Kocher che si segnala per la chiarezza con cui, nello spazio di poche pagine, riesce a riassumere i tratti salienti della questione israelo-palestinese.
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Titolo: Le ragioni del nemico. Voci ebraiche a favore della causa palestinese
Autore:
Paolo Valenti,
Sergio Romano,
Bettina Muller
Editore: Casagrande
Data di Pubblicazione: 2002
Pagine: 160
Formato:
ISBN: 9788877133670