Frontiere contese tra Italia e Francia. 1947: le valli perdute del Piemonte

Gian Vittorio Avondo, Marco Comello

10 febbraio 1947: con il trattato di Parigi parte dell'alta valle Susa e la valle Roya passano alla Francia. Come si è arrivati a quell'atto finale? Quale fu davvero l'atteggiamento delle popolazioni? Per la prima volta due storici ripercorrono le vicende che hanno portato la valle Roya e il colle di Tenda, ma anche parti del territorio della valle Stretta, Clavière e il Moncenisio a diventare francesi. Il Memorandum di Algeri, che dichiarava le mire espansionistiche di De Gaulle sul Piemonte, le trattative prima e dopo il 25 aprile, le infiltrazioni dei servizi segreti, la propaganda sui due fronti, i plebisciti che sanciscono il passaggio alla Francia, il destino dei profughi che scelsero l'Italia. Attraverso una ricerca condotta su documenti d'epoca, cronache dei giornali e interviste ai protagonisti, il libro racconta la storia delle terre di confine valsusine e cuneesi, sullo sfondo del secondo conflitto mondiale. Giorno per giorno, la cronaca di quei mesi che hanno cambiato non solo i confini, ma la sorte di centinaia di famiglie delle valli. Una ricerca inedita, che getta nuova luce sulla storia del dopoguerra.

Prezzo:16,00

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Titolo: Frontiere contese tra Italia e Francia. 1947: le valli perdute del Piemonte
Autore: Gian Vittorio Avondo, Marco Comello
Editore: Edizioni del Capricorno
Data di Pubblicazione: 2022
Pagine: 304
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788877076731