La «descriptio puellae» nel Rinascimento. Percorsi del topos fra Italia e Spagna con un'appendice sul locus amoenus

Maria Muniz Muniz de Las Nieves

La descriptio puellae è, come il locus amoenus, un topos più citato che studiato in virtù della sua stessa fossilizzazione. Eppure, sotto la somiglianza delle copie scorrono sottili differenze che, in certi casi, rivelano preferenze culturali e, in altri (ad esempio, in relazione al Rinascimento), problemi di grande portata estetica: il contrasto fra il reale e l'ideale, fra la natura e l'arte, fra il corpo e la sua immagine. Il presente studio indaga su questo sotterraneo gioco di sclerosi e di mutazione, individuando i principali momenti di passaggio. Il campionario scelto è perciò ampio e trasversale non solo rispetto ai generi letterari rappresentati, ma anche riguardo all'arco cronologico che i testi esaminati abbracciano: tale arco, pur incentrandosi sulla letteratura italiana e spagnola del Rinascimento, percorre la tradizione antica e medievale come riferimento imprescindibile per comprenderne l'apporto.

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Titolo: La «descriptio puellae» nel Rinascimento. Percorsi del topos fra Italia e Spagna con un'appendice sul locus amoenus
Autore: Maria Muniz Muniz de Las Nieves
Editore: Cesati
Data di Pubblicazione: 2018
Pagine: 253
Formato: Brossura
ISBN: 9788876676604