La voracità del cervello. Cosa spinge la nostra coscienza verso un'insaziabile ricerca del significato

Daniel Bor

La coscienza è soggettiva, personale, e notoriamente difficile da esaminare. Da secoli i filosofi affermano che questa entità mentale possiede un carattere di mistero impenetrabile da strumenti scientifici. Il neuroscienziato Daniel Bor si è occupato negli ultimi anni di costruire un nuovo modello per comprendere il meccanismo di questa particolare funzione del cervello. Secondo le sue teorie, ciò che sta alla base della produzione e definizione della coscienza è un processo di accumulazione accelerata di dati durante il quale un numero troppo elevato di nozioni entra nella nostra sfera percettiva. La quantità anomala di elementi è, secondo Bor, responsabile di quel senso di spaesamento, di stupore, che proviamo di fronte a tutto ciò che suggerisce qualcosa oltre la superficie - ma che fatichiamo a catturare. La reazione del cervello è "famelica". La sua voracità è l'invincibile tendenza a trovare significati riassuntivi, la ricerca al limite dell'ossessione del senso nascosto delle cose.

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Titolo: La voracità del cervello. Cosa spinge la nostra coscienza verso un'insaziabile ricerca del significato
Autore: Daniel Bor
Editore: Castelvecchi
Data di Pubblicazione: 2013
Pagine: 350
Formato: Brossura
ISBN: 9788876158582