Nel 1960, mentre entrava con la sua station wagon nel parcheggio degli Studios della 20th Century Fox, il ventitreenne Lawrence Schiller continuava a ripetersi che quello sarebbe stato solo un altro incarico, solo un'altra bella ragazza da fotografare. Ma l'incarico e la ragazza avevano ben poco di ordinario. Schiller lavorava come fotografo per la rivista "Look", e il suo soggetto quella volta era Marilyn Monroe. Tra i due sarebbe nata una particolare amicizia. Schiller fotografò la grande diva dal I960 al 1962, sul set di "Facciamo l'amore" e su quello dell'incompiuto "Somethings Got to Gire". In questo libro di memorie ricorda la sua Marilyn, una donna dura e determinata, convinta delle sue capacità di fotomodella ma altrettanto insicura di sé come attrice. Una star del cinema che faceva di tutto per nascondere le profonde cicatrici intime, che pure trasparivano. Con Schiller si è rivelata come mai aveva fatto, mostrandogli una sincerità disarmante. Leggendo "Marilyn & Me" si ha l'impressione di toccare con mano la vera Marilyn, di conoscere la personalità dell'eterno sex symbol americano, di vederla in carne e ossa attraverso gli occhi di un giovane uomo che le è stato vicino, che ha creato con lei un rapporto di amicizia e di fiducia. Un ritratto intimo e unico a cinquant'anni dalla sua scomparsa, un breve viaggio nel "dietro le quinte" della donna più amata di sempre.
Prezzo: € 12,50
Titolo: Marilyn & me. Un memoir fotografico
Autore:
Lawrence Schiller,
C. Mapelli
Editore: Castelvecchi
Data di Pubblicazione: 2012
Pagine: 128
Formato: Brossura
ISBN: 9788876157318