Ingmar Bergman. Fanny e Alexander

Lucilla Albano

Senza rinunciare a essere moderno, ma abbandonando qualsiasi forma di sperimentalismo, Bergman si rivolge al grande pubblico con un'opera che coniuga la coscienza della scrittura cinematografica con la densità della narrazione classica e il fascino del realismo magico, creando una partitura di immagini in grado di restituire la realtà delle cose, ma soprattutto l'ineffabilità della vita interiore. Come forse nessun altro nel cinema, e come avevano fatto prima di lui Ibsen e Strindberg nel teatro, Bergman inventa una drammaturgia nuova per raccontare le angosce, le paure e i fantasmi di una soggettività tutte moderna, in cui i conflitti, i dolori e i disagi sorgono dal di dentro, da una psiche inquieta e divisa. La conquista più grande del film sta nell'aver trovato cadenze, ritmi, figure, immagini in grado di descrivere questo paesaggio dell'anima fatto di luoghi, corpi e volti che si fondono insieme e si ricollegano ad antiche radici familiari e a memorie infantili senza tempo, "un mondo perduto di luci, profumi, suoni".

Prezzo:18,00

Aggiungi al Carrello

Titolo: Ingmar Bergman. Fanny e Alexander
Autore: Lucilla Albano
Editore: Lindau
Data di Pubblicazione: 2009
Pagine: 220
Formato: Brossura
ISBN: 9788871808321