Biblioteche-architetture 1995-2005

Aldo De Poli

Dedicata all'architettura della biblioteca contemporanea, questa pubblicazione mira a rintracciare, nella storia dell'edificio pubblico, la continuità di alcuni modelli di organizzazione dello spazio destinato alla custodia della memoria scritta, partendo dall'interrogativo di quale sia l'attuale modello di funzionamento di un'istituzione sempre aggiornata, che vanta più di duemila anni di storia. Nella prima parte introdotta da Aldo De Poli si analizzano le origini remote di un edificio destinato alla cultura, che sono le stesse del museo. Un'accurata indagine inizia dalle collezioni di rotoli celati in ripiani o racchiusi in nicchie presso un tempio, un museo o un ginnasio nel mondo antico, e prosegue in ridotti armadi di una fredda sala destinata allo studio, come parte di più vasti complessi edilizi, quali sedi monastiche, palazzi di corte e università. Si sofferma in precisi luoghi, sempre più riconoscibili e meglio progettati, in epoca medievale, rinascimentale e barocca, destinati, a poco a poco, a diventare istituzioni aperte al pubblico. Il volume indaga anche sulla biblioteca, in quanto tema di architettura civile, quando inizia a essere concepita come edificio isolato e autonomo, con un patrimonio di tipi architettonici esclusivi, codificabili e trasmissibili. Con la grande stagione ottocentesca delle biblioteche nazionali, si assiste alla realizzazione di opere architettoniche sempre più complesse, composte da parti differenziate ma strettamente collegate, ciascuna portatrice di varie novità tipologiche, spaziali e costruttive. Delle esperienze del XX secolo si documentano infine alcuni capisaldi fondamentali nella storia dell'architettura moderna, non più testimonianze di una tradizione epocale, ma ciascuna proposta unica e singolare, espressione di una ricerca aperta o di una poetica d'autore facilmente distinguibile. Gli esempi moderni non derivano da un solo modello organizzativo, ma sono il risultato culturale della rottura dell'edificio a blocco compatto. Sono incentrati sul principio di separazione e specializzazione degli spazi di lettura, del deposito librario e dei locali dell'amministrazione. Con la predominanza degli aspetti funzionali su quelli formali o decorativi si incontrano anche biblioteche simili a edifici industriali, con una dilatazione di corpi di fabbrica ripetibili più volte. Per opposizione, nel secondo dopoguerra si perviene all'affermazione di tendenze improntate al rispetto dell'identità del luogo e dell'ambiente naturale, della tradizione storica, attuata con la rivalutazione per frammenti di modelli del passato, ma anche con sorprendenti invenzione di opere d'arte 'total', con nuova monumentalità a dimensione urbana. La seconda parte del volume presenta una selezione di edifici realizzati in anni recenti, selezionati tra i più rilevanti interventi di ristrutturazione e costruzione ex novo, ultimati in Europa, Stati Uniti, Canada, Egitto e Giappone. Ciascun caso è presentato attraverso puntuali testi descrittivi curati da Paola Curdo. Sono prese in considerazione biblioteche nazionali, statali e universitarie e mediateche regionali o municipali. Ciascun esempio è illustrato con fotografie originali e con la riproduzione dei disegni del progetto. Compaiono tra gli autori i più importanti studi di architettura d'oggi, quali Juan Navarro Baldeweg, Mario Botta, Massimo e Gabriella Carmassi, Paul Chemetov e Borja Huidobro, Lluis Clotet Ballus e Ignacio Paricio Ansuategui, Antonio Cruz e Antonio Ortiz, Normann Foster, Michael Graves, Toyo Ito, Lassen, Schmidt e Hammer, Ricardo Legorreta, José Ignacio Linazasoro, Mecanoo, Dominique Perrault, Boris Podrecca, Moshe Safdie, Alvaro Siza, Snohetta, Oswald Mathias Ungers, Robert Venturi e Denise Scott Brown. L'ultima sezione, dal titolo "Nuovi scenari", introduce gli importanti progetti, non ancora realizzati, di biblioteche per Milano, Roma, Torino, Stoccarda, Berlino e Seattle. Concludono le schede tecniche delle opere prese in esame, le biografie dei progettisti e una vasta bibliografia internazionale sull'argomento. Utile strumento di studio e lavoro per chiunque voglia approfondire e comprendere le tematiche legate al progetto di biblioteche pubbliche di oggi, il libro vuole porsi come opera essenziale per comprendere se esiste un nuovo tipo architettonico contemporaneo. Per capire qual è l'architettura di un luogo fondamentale per la conservazione dell'identità culturale, attraverso quali diversi modi prende forma una memoria scaturita dal mito. (M.C.)

Prezzo:69,50

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Titolo: Biblioteche-architetture 1995-2005
Autore: Aldo De Poli
Editore: Motta Federico
Data di Pubblicazione: 2002
Pagine: 280
Formato:
ISBN: 9788871792613