Come insultava Dante. Voci buffe, insolenti, innovative nella Divina Commedia

Gianfranco Lotti

Bastardo, bordello, ceffo, cesso, merdoso, puttaneggiare, ruffiano, sozzo, verme... parole azzardate? volgari? disdicevoli? sconce? Sapete che cosa sono la strozza e la ventraia? Qual è la parte anatomica dove si trulla? A queste, e ad altre decine di curiosità, risponde il dizionario storico etimologico di insolenze, bizzarrie, voci buffe, scherzose e innovative che Dante, per conferire incisivo vigore agli argomenti trattati, non disdegnò di utilizzare, o di inventare, nella sua Commedia. Analizzati con precisione filologica e spiegati con chiarezza discorsiva, i termini danteschi più buffi, estrosi, ironici, osceni, spiazzanti o innovativi, rivivono in questo volumetto in tutta la loro smagliante originalità. Un omaggio a quel Dante simpaticamente insolito, quasi mai affrontato o approfondito a scuola.

Prezzo:12,00

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Titolo: Come insultava Dante. Voci buffe, insolenti, innovative nella Divina Commedia
Autore: Gianfranco Lotti
Editore: Il Nuovo Melangolo
Data di Pubblicazione: 2021
Pagine: 215
Formato:
ISBN: 9788869832888