Napoli, la città che secondo il mito era sorta dove una sirena si era lasciata morire, conserva, nel nome, il mistero di una doppia fondazione: Neapolis è la città nuova, che succede a Parthenope, il più antico insediamento di origine cumana. Ma come avvenne tale rifondazione e perché? Per molti anni la ricostruzione storica delle vicende che da Parthenope portarono a Neapolis è stata fissata combinando fonti letterarie e archeologiche da cui si ricavava una data di fondazione successiva alla battaglia di Cuma del 474 a.C. Oggi il quadro di riferimento è radicalmente mutato per effetto dei grandi scavi seguiti al terremoto del 1980 e ai lavori per la metropolitana, con le loro straordinarie scoperte. Questo libro non si limita a definire la cronologia della Città, ma illustra le trasformazioni urbanistiche e architettoniche che interessarono il nucleo originario, permettendoci di riscriverne la storia fino all’età romana, epoca a cui rimanda l’eccezionale scoperta del santuario dei Giochi Isolimpici – i Sebastà –, testimonianza dell’ammirazione dell’imperatore Augusto per la cultura greca che Neapolis conservava come nessun altro centro dell’Italia antica e tutt’ora visibile nell’impianto urbano della “città porosa”.
Prezzo: € 21,00
Titolo: Napoli prima di Napoli. Mito e fondazioni della città di Partenope
Autore:
Daniela Giampaola,
Emanuele Greco
Editore: Salerno
Data di Pubblicazione: 2022
Pagine: 180
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788869737466