Una rigorosa inchiesta politico-filosofica sul welfare. Che cos'è l'«odio dei poveri» che dà il titolo a questo libro? È l'odio verso i poveri o il loro odio verso chi li definisce tali, confermandone e approfondendone la subalternità? A partire da questa doppia definizione, "L'odio dei poveri" si rivela non un semplice saggio su quello che un tempo si sarebbe chiamato «odio di classe», ma una disamina acuta e originale dei conflitti sociali e di potere che indirizzano il nostro linguaggio: termini taglienti e spesso di difficile comprensione come «occupabili», «inclusione attiva», «reddito di cittadinanza», «povertà assoluta» e «relativa» e soprattutto il bicefalo «workfare» – la versione impoverita del welfare – rappresentano in Occidente l'arma più astuta usata dal sistema per governare la precarietà delle vite. In un momento in cui lo slittamento a destra dell'assetto politico sembra non aver fine (e in Italia il governo Meloni svela il suo lato più inquietante e punitivo ai danni dei poveri), Roberto Ciccarelli decostruisce un importante pezzo di storia e di microfisica del potere attuale, fornendo nuovi strumenti all'opposizione politica.
Prezzo: € 18,00
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: L'odio dei poveri
Autore:
Roberto Ciccarelli
Editore: Ponte alle Grazie
Data di Pubblicazione: 2023
Pagine: 320
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788868338817