L'ufficio di carnefice della Corte di Giustizia di Parigi fu trasmesso di padre in figlio per sette generazioni, dalla seconda metà del XVII secolo fino al 18 marzo 1847. Ma cosa provava il boia e cosa pensava della sua professione? E com'era visto dalla società? Quella stessa società che nella vita quotidiana lo emarginava e che tuttavia assisteva alle esecuzioni capitali con entusiasmo isterico. Henri Sanson, l'ultimo rampollo di questa stirpe, ha tenuto per anni, con rigore e scrupolo, un diario dei suoi omicidi, ricchissimo di particolari. Emergono in queste pagine gli atti di una tragedia "vista dall'altra parte", vista appunto dalla parte del boia. È un'umanità che aliena il proprio orrore della morte nella morte altrui, esattamente come il carnefice si aliena scaricando il proprio orrore nelle pagine delle sue memorie, nella speranza che questo suo diario sia "il testamento della pena di morte, scritto dall'ultimo boia".
Prezzo: € 24,00
Titolo: Le memorie dei carnefici di Parigi. Un secolo e mezzo di esecuzioni capitali: 1685-1847
Autore:
Clément Henri Sanson
Editore: Ghibli
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 406
Formato:
ISBN: 9788868012458