«Voglio morire». Mone è un'adolescente all'inizio delle scuole superiori. Dovrebbe essere una ragazza come tante, ma la sua vita sembra andare a rotoli e non ha nessuno su cui contare. «Nel Paese dei suicidi non c'entrano né l'etnia né la politica: qui ci sono la disperazione e l'impulso di vivere, nonostante tutto. Una condizione e uno slancio che non votano e non hanno passaporto» - Marco del Corona, La Lettura Mone è un'adolescente all'inizio delle scuole superiori. Una famiglia solo in apparenza. Il padre ha un'amante da anni e lei è l'ultima a scoprirne l'esistenza. La madre preferisce il fratello minore, Satoshi, e progetta di portarlo via con sé, lontano dalle radiazioni, lasciandola indietro. Un gruppo di amiche con cui ha un rapporto superficiale, di cui non sente di fare parte davvero. Il suo unico alleato è il cellulare che porta sempre con sé, grazie al quale può raggiungere il lato più oscuro di internet. Ciò che trova è un forum, una chat di morte dove individui di età e provenienza diverse, con le motivazioni più disparate, cercano dei compagni con cui togliersi la vita. Yodogawa, Namiki e Nana sono gli utenti anonimi che entrano a far parte del "Gruppo della fine", i compagni che ha scelto per accompagnarla nel suo ultimo viaggio. Un cammino verso la morte che porterà Mone a entrare in contatto con aspetti di se stessa prima sconosciuti.
Prezzo: € 16,00
Titolo: Il Paese dei suicidi
Autore:
Miri Yu
Editore: Atmosphere Libri
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 194
Formato:
ISBN: 9788865643211