A Torino, tra corso San Maurizio e il Lungo Po Cadorna, c'è un edificio color sabbia con le finestre che guardano il fiume e la collina: in un appartamento al secondo piano, vivono, «con il passo dell'illusione e con la generosità della speranza», Giacomo e Renata Debenedetti. Si sono incontrati una sera d'inverno del 1919, al Teatro Regio di Torino. Renata Orengo ha solo dodici anni quando il suo sguardo incrocia quello di Giacomo Debenedetti, di cui si innamora sin dal primo istante. Lei è una ragazza di buona famiglia, lui uno studente del politecnico, le cui amicizie comprendono personaggi come Piero Gobetti, Mario Soldati, Umberto Saba e Eugenio Montale. Intellettuale ebreo perso nei suoi sogni, per molto tempo Giacomo aspira a diventare scrittore, ma sarà solo dopo aver letto La Recherche di Proust che andrà incontro al suo destino. Il matrimonio con Renata si celebra il 4 dicembre 1930. Da quel giorno, nell'appartamento affacciato sul Lungo Po, nasce un mondo nuovo, popolato da artisti, giovani intellettuali e grandi poeti. Ma in breve tempo la loro esistenza viene sconvolta dalle leggi razziali, conoscono la desolazione della guerra, la fuga a Cortona, l'entusiasmo della ricostruzione, le disillusioni di una carriera professionale disseminata di grandi riconoscimenti e di atroci delusioni.
Prezzo: € 12,00
Titolo: La casa dalle finestre sempre accese
Autore:
Anna Folli
Editore: BEAT
Data di Pubblicazione: 2022
Pagine: 256
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788865599754