Con una prosa di rara eleganza, Sandra Petrignani ci restituisce un pezzo della storia di Roma, raccontando la storia degli artisti che, a partire dal 1952, la resero un palcoscenico internazionale.«Un libro semplicemente imperdibile, un mazzo di rose letterarie offerte a chiunque voglia capire com’era la vita culturale di Roma dal dopoguerra fino agli anni Settanta.» – la Repubblica«C’è una memoria da vestale in queste righe, ma senza alcuna solennità. La sensazione che resta sulle dita non è di muffa devota: ha piuttosto il riflesso verde dell’invidia ammirata.» – Michela MurgiaDalla ritrosia di Burri alle nevrosi di Carlo Emilio Gadda, dai sadici scherzi di Goffredo Parise alle furibonde liti, in strada, di Elsa Morante e Alberto Moravia; dalla turbinosa collaborazione tra Federico Fellini e Ettore Flaiano alle lotte per imporre l’arte astratta di Palma Bucarelli: la città della Dolce Vita incontra la sua leggenda in un racconto fastoso e pervaso di ironia. A condurre per mano il lettore, fra via Veneto e piazza del Popolo, da una galleria d’arte a un set cinematografico a una libreria, è una ragazza trasteverina che si chiama Ninetta e che traghetterà il suo desiderio di diventare scrittrice da quell’epoca di grandi alla «nuova preistoria» contemporanea. Tra fatti della vita e clamorose dispute letterarie e artistiche, nascita e morte di vivaci testate giornalistiche, l’irripetibile stagione che vide i protagonisti della scena culturale romana al centro di un interesse mondiale – dalla povertà estrema dei primi anni Cinquanta, al furore della Neoavanguardia, ai ribaltamenti del Sessantotto fino alla decadenza dei primi Settanta – rivive in un colorato affresco per celebrare un recente eppure lontanissimo passato.
Prezzo: € 13,50
Titolo: Addio a Roma
Autore:
Sandra Petrignani
Editore: BEAT
Data di Pubblicazione: 1900
Pagine: 348
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788865598948