La condizione umana è figlia del sogno e dell'infinito, come ci ricorda anche la grande poesia leopardiana; attraversa quindi un percorso dove incontra i piaceri terreni e l'illusione. E anche il mese della piena estate, agosto, diventa il mese nel quale "i morti si illusero d'amore". Infatti, anche là dove i versi di Lerro si accostano alla tematica amorosa, non è quasi mai per rivivere la gioia e il piacere dell'incontro, ma per riallacciarsi a una memoria che pare avere inghiottito gli eventi e i personaggi, oppure a ribadire un'incapacità/impossibilità di scriverne. Dalla prefazione di Luigi Cannillo.
Prezzo: € 18,00
Titolo: Profumi d'estate
Autore:
Menotti Lerro
Editore: Zona
Data di Pubblicazione: 2010
Pagine: 220
Formato: brossura
ISBN: 9788864380384