Assurdità e contraddizioni del cristianesimo: Quando si perviene ad un credo si ha il dovere di pervenirci in maniera razionale ed autonoma. Questo significa che non vale credere in qualcosa che è stato tramandato dai genitori; la religione non deve essere imparata, la religione non è né un'usanza né un costume. La religione non può e non deve essere tramandata né ereditata come si fa con la ricetta del piatto tipico nazionale. Essa deve essere il frutto spontaneo dell'eventuale attitudine religiosa dell'individuo, la quale può manifestarsi solo in una coscienza lasciata libera. Quando non si rispetta questo principio, il credere religioso cessa di essere tale per diventare obbedienza pigra e adozione indiscriminata delle norme (im)morali che altri hanno avuto la presunzione e l'arbitrarietà di dettare. Il credere sincero è un'acquisizione mentale ineluttabile, perché le conclusioni a cui portano i suoi presupposti (il ragionamento, la deduzione, ma anche, a volte, l'intuizione) sono indipendenti dalla volontà e dai desideri dell'individuo. È anche qualcosa che prescinde dalle esortazioni e dalle minacce che l'individuo può ricevere.
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Titolo: Assurdità e contraddizioni del cristianesimo
Autore:
Zovetti Guido
Editore: Vertigo
Data di Pubblicazione: 2018
Pagine: 294
Formato: Brossura
ISBN: 9788862066228