Come le scrittrici italiane di fine Ottocento e primo Novecento hanno rappresentato la donna nelle sue vesti di lavoratrice? Quali immagini e considerazioni emergono sul ruolo femminile e sui nuovi compiti cui veniva chiamata? Serve, stiratrici, mondine, operaie, maestre rurali, scrittrici, giornaliste, attrici e chanteuses scorrono nelle pagine di Marchesa Colombi, Matilde Serao, Clarice Tartufari, Annie Vivanti e di altre firme ancora, note e meno note. Istantanee o ritratti a tutto tondo che fotografano il passaggio della storica "metà dell'uomo" al di fuori del protetto focolare domestico.
Prezzo: € 30,00
Titolo: Donne e lavoro nella letteratura italiana di fine Ottocento. Tra merce di scambio e impresa identitaria
Autore:
Sara Positano
Editore: Progedit
Data di Pubblicazione: 2014
Pagine: 268
Formato:
ISBN: 9788861942073