La privacy funziona come un rubinetto: più lo apriamo, più dati diffondiamo, meno riservatezza otteniamo. Il problema è che questo rubinetto si sta guastando, forse perché lo abbiamo aperto troppo e ce ne siamo dimenticati. Il risultato è che ora è più difficile da chiudere: secondo alcuni, le nuove tecnologie stanno creando delle falle sempre più consistenti nella privacy di ciascuno di noi. Non siamo più noi a decidere quando aprire o chiudere questo rubinetto, o non lo siamo sempre. Come si può risolvere questo problema? A questa domanda si può rispondere in diversi modi: studiando il diritto alla privacy, o gli effetti della violazione della privacy sulle persone e sulla società. Ma in questo lavoro non si percorrono queste vie. Questo libro riguarda la natura stessa del problema che la privacy dovrebbe risolvere. Una volta capita la natura del problema, si potrà comprendere anche perché la privacy non sia solo una questione di giurisprudenza, di psicologia o di sociologia, ma sia anche e innanzitutto un problema di etica pubblica: una questione che richiede norme condivise, capace di regolare efficacemente la vita degli individui all'interno di istituzioni sociali e politiche complesse. Prefazione di Stefano Rodotà.
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Titolo: Privacy. Filosofia e politica di un concetto inesistente
Autore:
Michele Bocchiola
Editore: Luiss University Press
Data di Pubblicazione: 2014
Pagine: 166
Formato:
ISBN: 9788861051836