1648-1763: centoquindici anni densi di conflitti, di trattati di pace, di ricerca di nuovi equilibri. Il tiro a due è rappresentato dai Borbone e dagli Asburgo, le dinastie più illustri del tempo. All'inizio della vicenda che fa seguito a Westfalia si può dire che il Theatrum Europaeum sia una diarchia, al momento della pace di Parigi (1763) al tavolo dei protagonisti si sono aggiunti Inghilterra, Russia e Prussia e la pentarchia dinastica è convinta di avere davanti a sè un lungo periodo di stabilità (quello che realmente accadrà esula dal quadro della presente narrazione). Nella produzione colta del tempo il richiamo all'Impero di Roma diventa un leitmotiv nelle pagine di Montesquieu, di Gibbon e di Hume: quando Richelieu e Mazzarino ragionano per iscritto sulla Francia (già Hexagone) spesso usano il termine Gallia. E un'Europa energica, bellicosa (anche verso gli altri continenti), avviata a una superiorità tecnologica che non sempre le gioverà (cannocchiali e caduta dei gravi diventeranno ben presto strumenti bellici), manierata nelle costumanze sociali, attentissima alle oscillazioni diplomatiche, soprattutto quando assumono sembianza matrimoniale. Questo compendio vuole rappresentare un quadro leggibile e ordinato degli avvenimenti di tale periodo.
Prezzo: € 24,00
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: Guerra e pace in Europa 1648-1763
Autore:
Massimo Gori
Editore: LEG Edizioni
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 569
Formato:
ISBN: 9788861026438