La protagonista, Louise Cyfer, puttana e “cagna”, lavora come spogliarellista all’Endo, locale notturno dove le passioni più sfrenate si consumano, e che appartiene a un’organizzazione criminale quasi esclusivamente femminile con a capo la Regina Madre. La routine opprimente del locale – i gesti ripetuti, la pantomima quotidiana –, viene sconvolta dall’assassinio selvaggio di Stef e Lola, colleghe di Louise, ferocemente mutilate. Sulle tracce dell’assassino, Louise conosce il misterioso Victor, crudele manipolatore che le infligge dolore e piacere, per poi abbandonarla. Smarrita, disperata, perso il controllo su di sé e sui suoi amori, Louise erra per una Lione sempre più ristretta, senza cielo, soffocante e chiusa come in un cubo di Francis Bacon e solo nelle ultime pagine finirà per sciogliere l’orrendo enigma. Il colore del sangue si fa nero. Peep-show, puttane e maschere, dunque. Nella dimensione asettica della “cabina” ognuno esibisce qualcosa di diverso da quel che è, ci si parla attraverso il vetro, le tende scendono sempre troppo presto, e quello che finiamo per scoprire non ha niente a che vedere con quello che viene rappresentato… Anche le bambole, quando parlano e si tolgono il trucco, non hanno l’aspetto che pensavamo di conoscere di loro.
Prezzo: € 19,00
Titolo: Le dotte puttane
Autore:
Virginie Despentes
Editore: Fandango Libri
Data di Pubblicazione: 2022
Pagine: 270
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788860448781