La cooperazione in Italia ha una lunga storia e una forte consistenza. Nel corso di oltre centocinquant'anni di vita, è molto cresciuta e oggi è costituita da migliaia di imprese, oltre undici milioni di soci, più di un milione di occupati e produce annualmente il 7 per cento del Pil; in alcuni settori, come la grande distribuzione e l'agroalimentare, ha posizioni di vera e propria leadership di mercato. Eppure si tratta di una realtà in gran parte sconosciuta e, per lo più, descritta e interpretata sulla base di vecchi schemi politico-ideologici, come è accaduto con le recenti polemiche che hanno accompagnato il tentativo di Unipol di acquisire la Bnl. Un universo variegato, articolato, persino contraddittorio, in cui convivono piccole cooperative sociali e grandi imprese e gruppi che controllano società quotate in Borsa. Da tempo la cooperazione è alle prese con la necessità di ripensare se stessa per riuscire a rispondere ad alcune domande cruciali: come continuare a coniugare mutualità e finalità sociali con le esigenze imposte da un mercato sempre più competitivo e globale? E quali sono le innovazioni e le riforme da introdurre nel governo delle cooperative per tenere insieme partecipazione democratica ed efficienza? È partendo da queste domande che Pier Luigi Stefanini presenta riflessioni e idee sul futuro della cooperazione.
Prezzo: € 15,00
Titolo: Le sfide della cooperazione. Una discussione con Walter Dondi
Autore:
Pierluigi Stefanini
Editore: Donzelli
Data di Pubblicazione: 2008
Pagine: XIV-161
Formato: brossura
ISBN: 9788860362391