Anche se siamo comunemente abituati a pensare alla scienza come a un qualcosa di assolutamente atemporale e indipendente da tutto, in realtà essa è profondamente influenzata dalla cultura e dalla società del tempo in cui vive. Infatti né la scienza è isolabile dalla società, né la società è isolabile dalla scienza, tanto meno come si sta configurando oggi. Per approfondire questi aspetti, esistono però due visioni antagoniste che bisogna superare: secondo la visione scolastica, retaggio del positivismo ottocentesco ancora molto diffuso fra scienziati e pubblico di non esperti, la scienza è conoscenza senza soggetto conoscente. All'opposto, la visione cinica della scienza, sull'onda di talune elaborazioni della sociologia della scienza, la riduce a nient'altro che a una costruzione di soggetti che partecipano al gioco scientifico, una cultura come altre e da "mediare", e comunque una conoscenza relativa, se non frutto di una costruzione puramente soggettiva, arbitraria, ideologica. Un'analisi della costituzione sociale della scienza può, invece, mirare a un'indagine scientifica sulla scienza proprio configurando una relatività della conoscenza che supera sia l'assolutismo idealistico sia il relativismo soggettivistico.
Prezzo: € 13,50
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: Scienza e società della conoscenza
Autore:
Andrea Cerroni
Editore: UTET Università
Data di Pubblicazione: 2006
Pagine: 178
Formato: Brossura
ISBN: 9788860080837