Siamo a Firenze nel 1921, le squadracce fasciste imperversano in città e si organizzano i gruppi di autodifesa socialisti e comunisti. Gli scontri sono all’ordine del giorno e il giovane fascista Giovanni Berta viene prima malmenato e poi gettato da un ponte nell’Arno. Immediatamente i fascisti trasformarono questo fatto in un martirio, enfatizzando la brutalità e la ferocia delle masse operaie. A queste dovevano porre un argine l’indomita fede e il senso di sacrificio dei sostenitori del fascismo. Così Giovanni Berta fu ricordato in tutta l’Italia fascista e nelle colonie attraverso l’intestazione di strade, monumenti e perfino del nuovo stadio di calcio di Firenze. Articoli di giornali e riviste, libri, disegni, dipinti ed elementi di cultura materiale, come le migliaia di tombini che riportavano il suo nome a Roma e a Firenze, hanno contribuito a fissare la sua storia nella memoria popolare. Inoltre, la sua inumazione sotto la Basilica di Santa Croce a Firenze insieme a 36 camerati fiorentini, nella cripta dedicata ai caduti fiorentini per la rivoluzione fascista, intensificò la sacralità della sua storia e contribuì al tentativo del regime di creare legittimità e stabilire una religione politica.
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Titolo: Il martire. Storia di Giovanni Berta
Autore:
Simon Martin
Editore: Laterza
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 328
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788858155349