L'eclisse dell'antifascismo. Resistenza, questione ebraica e cultura politica in Italia dal 1943 al 1989

Manuela Consonni

"L'eclisse dell'antifascismo" racconta l'intreccio tra storia italiana, paradigma antifascista e memoria della Resistenza e della Shoah. E in questo contesto che il mondo ebraico del dopoguerra ha assunto un ruolo di protagonista della vittoria sul nazismo e della costruzione di una democrazia in Italia. I percorsi che questo volume segue sono tre: la storia politica del nostro Paese, la memoria della Resistenza e del fascismo e la memoria della deportazione politica e dello sterminio ebraico. L'antifascismo, con il suo paradigma di potente forza ermeneutica, ha inglobato il discorso politico, storiografico e memoriale del passato contribuendo a forgiare l'Italia democratica. Un paradigma quello antifascista - e il suo uso politico - non privo di conseguenze anche nell'oggi. Pilastro della narrazione de "L'eclisse dell'antifascismo" è Primo Levi che, sempre presente nelle tre parti, rappresenta il filo ideale, come modello di momenti diversi di approccio all'antifascismo, alla deportazione e allo sterminio ma anche all'etica e alla politica. Da "Se questo è un uomo" a "I sommersi e i salvati", le parole di Primo Levi accompagnano, scandendole, le pagine di questo libro. Prefazione di Anna Foa.

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Titolo: L'eclisse dell'antifascismo. Resistenza, questione ebraica e cultura politica in Italia dal 1943 al 1989
Autore: Manuela Consonni
Editore: Laterza
Data di Pubblicazione: 2015
Pagine: 316
Formato: Brossura
ISBN: 9788858118931