Giovanni Pirelli intellettuale del Novecento

M. Scotti

Giovanni Pirelli (1918-1973), noto per lo più come erede "ribelle" di una delle più importanti dinastie industriali d'Italia e come curatore, insieme a Piero Malvezzi, dei fortunati volumi di "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (1952) e "Lettere di condannati a morte della Resistenza europea" (1954), è stato un intellettuale dal profilo ricco e complesso. Scrittore, ricercatore, collaboratore e finanziatore di molteplici iniziative culturali e politiche, Pirelli è stato un protagonista fondamentale e finora poco conosciuto di diverse stagioni di dibattito della sinistra italiana, dapprima entro il PSI e poi in autonomia rispetto alle organizzazioni storiche del movimento operaio. Per formazione, esperienze e ampiezza di relazioni, mantenne sempre una spiccata attenzione agli scenari internazionali. Strenuo sostenitore dell'indipendenza algerina, amico di Frantz Fanon, fin dai primissimi anni Sessanta ha messo i movimenti anticoloniali al centro del suo impegno politico e intellettuale. Curioso, aggiornato ed eclettico, ha sperimentato letteratura e musica, cinema e teatro, raccolta documentaria e ricerca storica, elaborando una personale visione della necessità di "dare voce" ai soggetti individuali protagonisti delle grandi trasformazioni del Novecento. Della varietà di un tale itinerario, questo volume intende fornire una lettura polifonica, affidata a studiosi di diverse discipline che hanno potuto attingere all'archivio personale di Giovanni Pirelli.

Prezzo:24,00

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Titolo: Giovanni Pirelli intellettuale del Novecento
Autore: M. Scotti
Editore: Mimesis
Data di Pubblicazione: 2016
Pagine: 255
Formato: Brossura
ISBN: 9788857534961