Il soggetto eroico e il suo sguardo da lontano. Sul possesso e sull'oblio di sé

Marco De Paoli

Il pensiero contemporaneo ormai da tempo ha fatto propria l'idea della relazionalità intrinseca all'uomo, sottolineandone la dipendenza e il bisogno dell'altro. La letteratura, l'arte e tutta la cultura insistono nel narrare dell'uomo spezzato e sofferente, bisognoso e manchevole, invischiato nei suoi conflitti psichici come nelle sue turbe amorose e magari supplice anelante a un'impossibile redenzione. Le conseguenze sociali di questa drammatica caduta sono evidenti. Retaggio ultimo della degenerazione e della banalizzazione della cultura romantica, il tipo umano occidentale è ormai la palese espressione della profonda crisi di un intero mondo che sembra irrimediabilmente volto al tramonto come lo fu l'impero romano eroso al proprio interno ancor più che dai barbari alle porte. Sostituita dall'avanzare della mera individualità reclamante i propri "diritti", è venuta meno l'idea stessa della libera sovranità dello spirito. Essa, fosse anche in mezzo alle macerie, va salvaguardata.

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Titolo: Il soggetto eroico e il suo sguardo da lontano. Sul possesso e sull'oblio di sé
Autore: Marco De Paoli
Editore: Mimesis
Data di Pubblicazione: 2015
Pagine: 114
Formato: Brossura
ISBN: 9788857532820