Razionalismo emozionale per l'identità democratica nazionale 1945-1966. Eretici italiani dell'architettura razionalista

La guerra e la caduta del regime fascista sono una falsa cesura nei processi creativi dell'architettura italiana. Certo, gli avvenimenti furono tali da produrre una faglia negli orientamenti che si erano delineati a partire dalla seconda metà degli anni venti per poi affermarsi nel corso degli anni trenta e imporre come peculiare, nel panorama internazionale, il razionalismo italiano. Sin dagli anni quaranta le varie posizioni culturali assunte dai protagonisti e le loro stesse opere stanno a dimostrare il tentativo di ricondurre le particolari condizioni economiche e politiche del dopoguerra nel quadro dello sviluppo teorico e figurativo che precedeva la caduta del fascismo, e profittare di quelle condizioni per spogliare l'architettura dalle contraddizioni in cui era stata costretta durante il regime dovendo obbedire, o comunque reagire, alle strategie politiche imposte dai gerarchi, dal duce e dal potere esercitato dai vari accademici.

Prezzo:18,00

Aggiungi al Carrello

Titolo: Razionalismo emozionale per l'identità democratica nazionale 1945-1966. Eretici italiani dell'architettura razionalista
Autore:
Editore: Skira
Data di Pubblicazione: 2021
Pagine: 592
Formato:
ISBN: 9788857244778